mercoledì 23 marzo 2016

Stevia rebaudiana

Stevia rebaudiana


Una sola fogliolina fresca di Stevia sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione dolce, e resta alla fine un lieve retrogusto di liquirizia. Tale sensazione attenua la fame psicologica perche soddisfa la voglia di dolce.

La stevia fa parte dei dolcificanti naturali più utilizzati come alternativa più sana allo zucchero perché è a calorie zero pur essendo un dolcificante naturale 300 volte più dolce dello zucchero.
La stevia fornisce zero calorie perché sembrerebbe che i principi attivi che generano quel sapore dolce non vengono metabolizzate, gli acidi grassi e gli enzimi non sono in gradi di degradare queste sostanze estremamente stabili che, quindi, non influiscono sul contenuto calorico dell’alimento o bevanda alla quale viene aggiunta.

Nel 2011 la Commissione europea ha adottato il regolamento con cui ha concesso l’autorizzazione all’uso della stevia come dolcificante negli alimenti. Per le sue proprietà la stevia si rivela un prodotto utile per ridurre l’apporto calorico nella dieta alimentare oltre a giocare un ruolo chiave nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi metabolici. Ancora, sostituendo il saccarosio, ovvero lo zucchero comune, la stevia può essere un mezzo di contrasto e prevenzione della carie dentale.

Sembra, inoltre, che la stevia non solo non abbia un impatto negativo sul livello di zucchero nel sangue come invece ha lo zucchero, ma abbia anche proprietà ipoglicemizzanti, cioè nella cura dell’iperglicemia, capace di ridurre la concentrazione di glucosio nel sangue e quindi essere utilizzata dai diabetici ed essere utile per evitare i picchi glicemici tanto dannosi al nostro benessere fisico.

Le caratteristiche principali della stevia
-         non causa diabete
-         non contiene calorie
-         non altera il livello di zucchero nel sangue
-         non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici)
-         non avendo zuccheri non provoca carie e placca dentale
-         non contiene ingredienti artificiali

-         può essere usata per cucinare

sabato 31 gennaio 2015

Convolvulus cneorum

Convolvulus cneorum

Convolvolo bianco



Bellissima pianta molto resistenze e generosa nella fioritura.



  • Origine: Mediterraneo;
  • Portamento: arbustivo, foglie verde-argentate.
  • Esposizione: pieno sole;
  • Suolo: Mantenere asciutto inumidendolo una volta al mese. Teme l'eccessiva umidità.
  • Fioritura: Grandi fiori bianchi e  gialli al centro da Febbraio all’estate.
  • Rusticità: temperatura minima per brevi periodi circa -10° C
  • Note: coltivabile anche in vaso, può quindi essere facilmente riparato nelle zone climaticamente sfavorevoli.


Descrizione

Il convolvo bianco è una specie originaria delle zone costiere del mediterraneo: in italia è presente prevalentemente  in Toscana ed in Sicilia.
A differenza delle altre varietà che presentano un comportamento rampicante il Convolvulus cneorum è un arbusto con una chioma mediamente di 40-80 cm ed una altezza di 30-50 cm.
E' una pianta abbastanza rustica, sopporta senza problemi la siccità. Conviene annaffiare  regolarmente quando il terreno è completamente asciutto evitando di bagnare le foglie.

Habitat

Va posizionato in pieno sole in quanto il numero dei boccioli fiorali è proporzionale alla quantità di irradiazione solare ricevuta.
Non teme il freddo, e può sopportare gelate vicine ai -10°C, se viviamo in una zona con inverni decisamente molto freddi, bisogna ripararlo nel periodo invernale o coprirlo con appositi tessuti.

Coltivazione

Concimare solo nella ripresa vegetativa fino all'estate con un concime bilanciato. Evitare le concimazioni invernali soprattutto in zone con inverni rigidi.
Le potature autunnali vanno eseguite per rendere la chioma armoniosa.
Il convolvolus teme il mal bianco o oidio spesso causato da una eccessiva umidità ambientale o nel terriccio.

mercoledì 28 gennaio 2015

JASMINUM Multipartitum

Gelsomino di primavera

Jasminum Multipartitum - Gelsomino di primavera

Bellissimo anche senza fiori per arredare giardini e terrazze info: 095/7762801

Si tratta di una pianta molto gratificante con fiori dolcemente profumati, bianchi, fiori cerosi, fogliame verde scuro. Non può mancare in ogni giardino.


  • Origine: Africa meridionale;
  • Portamento: arbustivo-rampicante, sempreverde, foglie intere, lucide, lunghe 3-4 cm, molto ornamentali;
  • Esposizione: pieno sole o parziale ombreggiatura;
  • Suolo: nessuna particolare esigenza se non un buon drenaggio, in estate mantenere il suolo umido;
  • Fioritura: dalla primavera ai primi freddi. Fiori lievemente profumati di giorno, intensamente di notte, grandi singolarmente circa 4 - 5 cm di diametro, bianco luminoso.
  • Rusticità: temperatura minima circa –5/-6°C;
  • Note: coltivabile anche in vaso, può quindi essere facilmente riparato nelle zone climaticamente sfavorevoli.

Descrizione 

E' un buon rampicante, sempreverde,  di media crescita, se aiutato con appositi tutori, tralicci o staccionate può raggiungere una altezza massima di circa 3 metri. Delizioso anche come arbusto con una altezza di circa 1,5 metri. 

Attraente anche senza fiori, le foglie, di un verde lucido brillante, formano uno sfondo attraente per i fiori profumati a forma di stella tipicamente . I boccioli chiusi sono rosa o rosso colorato mentre la corolla dei grandi singoli fiori, del diametro di circa 4 cm, è bianco puro quando è aperta.

Molto generoso nella fioritura che si protrae dalla primavera a tutta l'estate e non di rado fino a Gennaio. 

Ha un delicato profumo durante il giorno che diventa nettamente più forte di sera e di notte. 

Il frutto è costituito da bacche gemelli, anche se a volte se ne sviluppa uno solo, è verde brillante fino alla sua crescita definitiva per poi virare al nero lucido bluastro alla maturazione. Normalmente il frutto porta un solo seme grande succoso di color marrone-carne.

Habitat

Questa specie è originaria dell Sud Africa, cresce naturalmente sui pendii rocciosi, boschi e dove esiste una macchia cespugliosa. E' una pianta in grado di sopportare un po 'di gelo, ma nelle zone più fredde si avrà bisogno di un angolo protetto, in genere cresce meglio in regioni che hanno inverni più miti. Una volta ambientato, è abbastanza resistente alla siccità, anche se richiede un po 'di irrigazione supplementare durante periodi di siccità prolungati.

Coltivazione

Anche se tollera il pieno sole è bene metterlo in posti leggermente ombreggiati. Tollera la siccità mentre è sensibile agli eccessi idrici. La potatura è bene venga effettuata dopo la fioritura. Distribuire concimi complessi ternari a partire dal mese di Febbraio ogni 15 gg. 



martedì 13 gennaio 2015

Lycium Barbarum - Goji

Lycium Barbarum - Goji

Il frutto dell'eterna giovinezza

Il frutto dell'eterna giovinezza: Goji - Lycium Barbarum

La bacca prodotta dal Lycium Barbarum, pianta originaria del Tibet, è il Goji un rimedio naturale per la cura di molti disturbi.
Grazie alla sua carica di antiossidanti, sali minerali e aminoacidi, oltre ad essere un alimento, rappresenta un vero e proprio farmaco naturale.
Basta acquistare un arbusto di questa pianta dalla facile coltivazione, mangiando la sua bacca rimarrete "eternamente giovani".